Carini Folk Fest: celebriamo insieme il solstizio d’estate

Oggi davvero due parole veloci, ho ancora tanto da fare per la celebrazione del solstizio, ma ci tenevo a scrivere per ricordarvi di questa bella occasione che abbiamo per incontrarci nel giorno in cui la luce impone il suo trionfo sull’oscurità.

L’evento che sto organizzando per la serata di martedì (che mi piace chiamare Carini Folk Fest) mi assorbe completamente ormai da settimane, ma ci siamo quasi e non vedo l’ora di potervi mostrare ciò che ho organizzato per quella serata e, in generale, tutta l’opera di rigenerazione del Vicolo (che io ormai chiamo Vicolo dei fiori).

Spero davvero che siate in tanti a partecipare e che vi faccia piacere portare ognuno il proprio contributo, come vi ho proposto nello scorso articolo; sarà un simbolo che dirà: “Voglio anch’io esserci e partecipare alla costruzione di qualcosa di nuovo e positivo. Voglio anch’io contribuire a creare bellezza e benessere”.

Andrà bene qualsiasi cosa (frutta, vino, biscotti, tartine…) purché portata con il cuore e con il piacere di esserci e di fare questo gesto.

Devo avvertirvi che, purtroppo, per questioni burocratiche dell’ultimo minuto, il gruppo musicale Insomnia non potrà più esibirsi, ma chissà, magari gli artisti che interverranno, decideranno di improvvisare qualcosa per l’occasione. Sarebbe splendido vedere un’opera a soggetto che si crea sulla scia della condivisione e delle energie della serata.

Insieme ammireremo le opere di Giusy Mannino, e sentiremo le voci di Noemi Lombardo, del professor Joe Vitale e del Prof. Paolo Calabrese (responsabile del dipartimento nazionale “Diritti Umani e giustizia sociale” – FONDAZIONE Antonino Caponnetto) e di tutti coloro che vorranno intervenire, Sindaco e assessori compresi che ho invitato e che ringrazio per aver concesso il gratuito patrocinio a questo evento.

 

Vi abbraccio e vi aspetto martedì 21 giugno alle ore 21:00

Giusy

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L’unico scopo dell’esistenza umana

è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere.

Carl Gustav Jung

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