Chi sono
È seduta di fronte a me e dopo una lunga chiacchierata improvvisamente cala il silenzio. Mi fermo ad osservarla e mi accorgo, nonostante la stanza sia illuminata da flebili luci che marcano le ombre degli oggetti attorno a noi, l’insistere di una bellezza priva di affettazione, semplice e radiante che il tempo non può sminuire. I nostri sguardi si incontrano per un attimo, sufficiente, per comprendere che non è governata dalla paura, ma solo da una accresciuta percezione delle cose, che la inducono all’azione.
La penna tra le mani, immobile fino a questo momento, tocca impercettibilmente il foglio, ricordandomi di essere qui per comporre la sezione di un sito che è la vetrina del suo progetto imprenditoriale. In uno scatto comprendo di non dover riempire questa parte del sito con una mera biografia descrittiva, ma lasciare che la penna descrivesse quell’azione intravista nei suoi occhi e lo sviluppo concreto di un sogno che l’ha portata a far nascere La casa di Evìta ispirandosi al messaggio universale di una straordinaria leader come Evita Peròn di cui il B&B prende il nome.
Nel fluire costante della nostra chiacchierata mi è stato chiaro ascoltandola, che sogno e realtà non sono collegati da una retta lineare, ma piuttosto da un processo di tâtonnement, in cui porte chiuse, idee sminuite o non ascoltate, e la solitudine di una visione imprenditoriale di una donna che si muove nella provincia di un mondo volto al maschile erano il peso che doveva sostenere per disegnare una retta che non era più solo il collegamento tra due punti, ma il modo concreto di dimostrare che le idee e la visione di un sogno possono trasformare la realtà.
Il sogno, la visione e la strada che Giusy Musso ha intrapreso, adesso sono realtà.
A questa realtà, tutta introiettata al turismo, che per sua vocazione, smantella muri, sminuisce i confini e valorizza gli orizzonti, Giusy partecipa quotidianamente e sinergicamente anche con un’associazione di promozione turistica “Evita Touring” che nella sua azione si propone di valorizzare il territorio natio, senza svilirlo, ma lasciandolo osservare nella sua maestosa eleganza.
Concreto, tangibile, misurabile e ostinatamente bello è il suo progetto, ma queste parole, che ho scelto tra le tante, possono serenamente descrivere il carattere di una donna che è riuscita a far coincidere forma e sostanza, libertà e intraprendenza, ostinazione e giocosità e che rappresenta l’immagine dell’essere donna. Una donna siciliana!