Come può chiamarsi amore questo gesto?

Non ho più la forza di difendermi da te,

Non ho più la voglia di capire cosa c’è

Dietro a ogni colpo,

Dietro tutto quel rancore che hai per me…

Dimmi adesso perché […]

Ma stavolta vince solo il mio coraggio,

e per tutte, che vi arrivi il mio messaggio:

No, l’amore, lui non fa così.

“L’amore non fa così” – Valentina Ambrosio

 

Clicca QUI per sentire questa bellissima canzone.

Avvocato e cantautrice romana, Valentina Ambrosio ha scritto e cantato questa canzone per dare il proprio contributo alla giornata di oggi, che celebra la lotta alla violenza sulle donne.

Nel suo mestiere ne ha sentite tante, e ad ascoltare la sua canzone, io penso a tutte le violenze che ho subito personalmente lì dove avrebbero dovuto esserci, invece, cura, dolcezza e amore.

È vero, l’amore non può nascondersi dietro ad alcuna violenza, né fisica, né psicologica. Non so esattamente come accada che all’interno di una relazione si creino una vittima e un carnefice al posto di due compagni di vita… per quello che mi riguarda, le ragioni sono state diverse come diversi sono stati i rapporti, ma sempre (con un’unica eccezione) dove cercavo amore ho trovato dolore, soprusi, tentativi di plagiarmi, gelosia ossessiva.

Ecco perché, a un certo punto, ho deciso di prendere le redini della mia vita e guidarla come e dove voglio io, senza che nessun uomo possa tarparmi le ali, svilirmi, maltrattarmi o trasformarmi nella sua bambolina attaccata a fili da burattino. Non per questo ho smesso di amare, anzi, come dice la canzone di Valentina Ambrosio, ho iniziato ad amare me stessa e, di conseguenza, a diffondere amore tutto attorno a me.

Su Palazzo Chigi, illuminato di rosso, scorrono i nomi di tutte le vittime di femminicidio degli ultimi anni.

Sono felice dei tweet che hanno condiviso oggi il Santo Padre e il Segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Papa Francesco ha scritto: “Esercitare violenza contro una donna o sfruttarla non è un semplice reato, è un crimine che distrugge l’armonia, la poesia e la bellezza che Dio ha voluto dare al mondo“, mentre il segretario ha dichiarato con orgoglio “Tutti siamo femministi“.

Si contano circa 100 femminicidi ogni anno, la maggior parte dei quali sono consumati in famiglia, ma il fenomeno è ben più preoccupante perché gli omicidi fisici fanno notizia, ma quante crudeltà quotidiane vengono perpetrate nel silenzio, mentre la vittima viene distrutta lentamente, demolita giorno dopo giorno, finché, anche se viva, non resta che un’ombra di sé stessa e di ciò che avrebbe potuto fare, di ciò che avrebbe potuto essere?

Una panchina rossa con il numero di telefono che si può chiamare in assoluto anonimato per trovare l’aiuto di cui si ha bisogno.

Io sono riuscita a salvarmi ogni volta, ma so che non è mai stato facile e che per riuscirci ho dovuto lottare, soffrire e subire ogni tipo di giudizio – squallido e crudele – da parte della gente, e… ciò che è più brutto, ho ricevuto pochissimo aiuto.

So di aver avuto una forza e una tenacia fuori dal comune e, allo stesso modo, so che tante altre donne restano invece a subire in silenzio, accollandosi una vita/non-vita fino alla morte. Se potrò, ci sarò sempre per aiutare ogni donna che ne faccia richiesta. Non è mai tardi, né è mai impossibile dire di no al dolore e abbracciare la vita e la gioia.

 

Vestitevi di colori,

sbocciate come fiori,

siate forti e fiere come leonesse,

amate per prime voi stesse.

Giusy

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